Meccanismo degli esami



L'esaminando deve scegliere due argomenti, uno di genetica ed uno di evoluzione, e prepararsi due mini-lezioni, circa di 15 o 20 minuti l'una, ossia, aggiungendo il tempo per far funzionare il proiettore e per eventuali domande, orientativamente intorno i 3/4 d'ora di una normale lezione.

Le due mini-lezioni saranno esposte pubblicamente, se possibile proiettando un documento .ppt, 


ma se il candidato preferisce può procedere oralmente alla lavagna, come si usava il secolo scorso.


Ovviamente non serve nessun documento scritto, però se l'esaminando preferisce usare appunti per non perdere il filo va bene, esattamente come potrebbe fare un conferenziere.


Circa i due argomenti da preparare, se l'esaminando non è sicuro che siano adatti, conviene chiedere per tempo.

Se possibile sono preferiti approfondimenti su una particolare tematica, anche di nicchia o di attualità, o magari di interesse personale, piuttosto che una rassegna superficiale di tanti argomenti. In altre parole, è molto meglio approfondire un argomento trattato a lezione in maniera sbrigativa o meglio ancora completamente omesso, piuttosto che compilare una raccolta sunteggiata di varie lezioni. In mancanza di ispirazione, il docente potrà consigliare elencando qualche esempio di interessanti esami degli scorsi anni.



Circa il calendario esatto, se gli esaminandi di un appello saranno pochi quel giorno si faranno tutti gli orali, altrimenti verranno aggiunte altre date, e lo smistamento  verrà concordata via e-mail.