Premio Terna 04 - 2012
Pane alle Mandorle
Parsival andò a cena dal Re Pescatore: gli fu ostentato il Sacro Graal
con la speranza che chiedesse informazioni, guarendo quindi il Re dalla
sua grave ferita;
invece per discrezione tacque, e non fare la domanda giusta si rivelò
essere un grave errore (Le Roman de Perceval di Chrétien de Troyes).
In
maniera simile, per disegnare un bel frattale con un computer occorre
richiedere di usare l’equazione giusta, e non richiederla è l’errore.
I frattali sono
stati introdotti nella cultura contemporanea da Benoît Mandelbrot nel
1975 (Les Objects Fractals: Forme, Hazard et Dimension).
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Dentro e fuori luogo: l’insieme di Mandelbrot di solito è rappresentato
come una macchia nera dalla forma caratteristica che sembra una
kleksografia di Rorschach, con un aspetto affascinante ma non
particolarmente bello, mentre il luogo esterno, con colori lisergici,
oltre ad essere affascinante è molto bello (“dall’essere viene il
possesso, dal non essere l’utilità”, Tao Te Ching di
Lao-Tse). Il frattale di cui tanto si parla non è né la
macchia nera e nemmeno l’aura colorata ma il confine tra le due.
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Senza rete: per ottenere la rappresentazione bidimensionale di questo
insieme l’equazione da usare è ben nota; per ottenere un’estensione a
3D che sia simile, ossia con sferette al posto di cerchietti,
probabilmente si deve usare un’equazione altrettanto semplice, che
molti hanno cercato ma che ancora non è stata proposta, ossia
nuovamente il problema è fare la domanda giusta, senza la quale non si
può ottenere il risultato voluto.
Questo frattale tridimensionale è stato soprannominato il Sacro Graal
degli appassionati di frattali, alcuni dei quali ossessionati appunto
dalla sua ricerca.
Mentre una volta il Graal era ritenuto un vassoio luminoso
o un calice prezioso, ultimamente, grazie in particolare a un film di
“Indiana Jones”, è spesso pensato come un calice di legno.
Tecnica: SCULTURA -
Supporto: nylon sinterizzato al laser, legno, fotografia
Misure: 32 x 25 x 31
COD: 10828 - MegaWatt
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